L’uomo ha imparato a dare forma alla materia da tempo immemore. Ha sviluppato tecniche diverse, sempre più complesse e innovative. Alcune sono state e sono tuttora strumenti per l’arte, altre hanno trovato maggiore applicazione nelle tecniche di produzione di oggetti o parti di apparecchi di varia utilità.
Le materie plastiche sono state la rivoluzione del ‘900 in tutti i campi applicativi. La produzione di polimeri si è diversificata in famiglie sempre più complesse, ciascuna con specifiche caratteristiche chimico-fisiche e diverse applicazioni. Le tecnologie di trasformazione delle materie platiche sono molte. Quelle che hanno avuto maggiori campi applicativi e maggiori quantità di pezzi prodotti, sono state sicuramente l’estrusione, la stampa a iniezione e la stampa per soffiaggio.
La termoformatura è una tecnica di trasformazione delle materie plastiche tra le più antiche e longeve. Venivano realizzati con questa tecnica sonagli per bambini e anelli da dentizione in celluloide già nel 1890. Ma la crescita della produzione industriale non crebbe se non dopo il 1930, con la realizzazione di lastre termoformabili di acetato di cellulosa e di acrilico. Le prime macchine da produzione in bobina furono realizzate in Europa dal 1930.
La termoformatura non si pone in antagonismo alle tecniche succitate, né raggiungerà mai gli stessi volumi di produzione, ma la varietà di applicazioni che permette è notevole e in certi casi insostituibile.
Da un certo punto di vista è una tecnica che ha un suo fascino, perché permette di vedere il foglio di plastica che prende la forma dello stampo su cui si adagia, almeno in certi tipi di lavorazione (tipicamente nelle macchine per stampa da lastra o nelle piccole macchine prototipali). La forma dell’oggetto appare dalla planarità del foglio, obbligandolo a mantenerla per sempre.
Questo blog si propone di fare un viaggio nel mondo della termoformatura delle materie plastiche e non solo. Avremo occasione di approfondire le tematiche inerenti la termoformatura, relative a:
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- le varietà di applicazioni e i metodi produttivi
- le tecniche di stampa e i macchinari
- le attrezzature e le lavorazioni accessorie
- i materiali utilizzabili e utilizzati
Ma ci occuperemo anche di temi correlati come approfondimenti su:
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- le materie plastiche con particolare interesse ai materiali eco-compatibili
- lo sviluppo sostenibile delle nuove tecnologie produttive
- le novità del settore e le manifestazioni fieristiche
- il mondo dell’automazione e della logistica di magazzino
- il design e la fotografia industriale
- l’informatica applicata ai processi produttivi
- i rapporti tra gli sviluppi della concorrenza dei paesi emergenti e le capacità innovative dei produttori storici
Ci proponiamo di dare un contributo alla diffusione della conoscenza di una tecnologia che ha permesso la realizzazione di molteplici applicazioni e che difficilmente diverrà obsoleta per la duttilità che le è propria. Si conforma ai tempi mutevoli, così come il foglio di plastica segue docilmente le forme dello stampo con cui viene termoformato.
Lunga vita alla termoformatura!