Blister termoformati

Ormai comunemente usato per l’esposizione di articoli su scaffali, il blister termoformato è composto dall’integrazione di una valva in materiale plastico trasparente termoformato e un cartoncino con stampa pubblicitaria.
I blister in plastica (tipicamente blister trasparenti) possono essere identificati secondo la diversità della sigillatura o chiusura al cartoncino.
Esistono blister termosaldati al cartoncino, pretrattato con apposito collante: sono la maggioranza dei blister presenti sul mercato, con asola posizionata nella parte alta, centrata nel baricentro del prodotto per permettere una perfetta esposizione.
Un’altra tipologia di blister è quella dei termoformati saldati ad alta frequenza, che si presentano generalmente con la parte anteriore termoformata e la parte posteriore piana. Hanno la possibilità di inserire, in fase di confezionamento, un cartoncino pubblicitario, o in caso di necessità, un fascicolo di istruzioni. Sono l’ideale per la grande distribuzione in quanto non permettono l’estrazione del contenuto dall’imballo ma consentono la piena visibilità dell’oggetto.
Infine abbiamo i blister termoformati sfilabili, che si differenziano dagli altri perché il cartoncino viene infilato nelle due o tre pieghe presenti sulla parte posteriore, permettendo un confezionamento senza l’utilizzo di macchinari. Tale soluzione adatta alla vendita diretta nei negozi, permette al commerciante di aprire la confezione per mostrare il prodotto al cliente e riconfezionare il tutto senza danneggiare o rompere l’imballo.

Blister packaging: i settori d’impiego

Il blister packaging blister e il processo di termoformatura sono utilizzati in diversi settori industriali per garantire la protezione, la confezione e il movimento dei prodotti. In particolare, la termoformatura è un processo di lavorazione delle materie plastiche che permette di creare stampaggi personalizzati per adattarsi alle forme dei prodotti da confezionare. Questo tipo di packaging viene utilizzato principalmente nei settori farmaceutico, medico, alimentare, elettronico e cosmetico, dove si richiede una confezione blisterata. il blister e la termoformatura offrono una protezione efficace contro la polvere, l’umidità e gli urti durante il trasporto e la conservazione. Questi metodi di confezionamento sono altamente personalizzabili e permettono di ottenere prodotti su misura per le esigenze specifiche dei vari settori. Grazie a tecnologie sempre più avanzate, il blister packaging e la termoformatura stanno diventando sempre più sostenibili, riducendo gli sprechi e minimizzando l’impatto ambientale. In questo modo, le imprese che utilizzano questi processi possono migliorare le proprie prestazioni in termini di efficienza, sicurezza e sostenibilità.

Realizzazione di espositori blister

In Ellepack siamo specializzati nella realizzazione di espositori blister. Grazie alla grande esperienza e ai macchinari tecnologicamente avanzati, siamo in grado di soddisfare ogni particolare esigenza del cliente, dalla progettazione al confezionamento. L’intero processo di produzione viene svolto internamente, garantendo massima qualità e precisione nella realizzazione di contenitori dalle esatte forme e misure richieste. Grazie alla tecnologia di termoformatura, la plastica si adatta perfettamente allo stampo e assume la forma desiderata, dando vita a blister trasparenti personalizzati di altissima qualità.


FAQ sui Blister Termoformati in plastica

◉ Cosa si intende con il termine blister?

Il blister è una tipologia di packaging che assolve il compito di esporre un oggetto, fungendo in qualche modo da vetrina del prodotto. Anche se col termine blister sovente si intendono tutte le tipologie di termoformato, compresi i vassoi, in realtà il blister propriamente detto è una singola valva termoformata con materiale trasparente (PET o PVC). Il blister è adatto a contenere un prodotto di piccole dimensioni che deve essere esposto per la vendita, ma funziona molto bene anche come contenitore protettivo del prodotto, trattandosi di una bolla di plastica sufficientemente resistente ai piccoli urti che può subire l’articolo durante il trasporto.

◉ Quali tipologie di blister sono disponibili?

Esistono tre tipologie di blister:

Blister Termosaldati: prevedono la termosaldatura di un cartoncino alla confezione termoformata. Questa tipologia di blister consente di stampare direttamente sul cartoncino le informazioni relative al prodotto, con una grafica adeguata alla sua presentazione.

Blister ad alta frequenza: in questo caso il cartoncino viene inserito all’interno della confezione dalla chiusura uniforme, praticamente ermetica e quasi impossibile da aprire con le mani; è infatti la soluzione migliore per evitare furti e manipolazioni dei prodotti.

Blister Sfilabili: consentono di inserire il cartoncino nella parte posteriore della confezione, facendolo scorrere su delle alette; si tratta di una soluzione utile per la vendita diretta, che richiede spesso l’apertura della confezione per mostrare il prodotto al cliente.

◉ Esistono blister biodegradabili e compostabili?

Blister, valigette e vassoi possono essere prodotti con plastiche biodegradabili e compostabili. Tra le bioplastiche la più comune è il PLA (acido polilattico), prodotto di sintesi ricavato da amido vegetale fermentato come mais, manioca, canna da zucchero o polpa di barbabietola da zucchero. Questi termoformati vengono solitamente conferiti nella frazione umido della raccolta urbana. La compostabilità di queste plastiche per essere efficace deve avvenire nelle compostiere industriali: impianti appositi per creare ambienti a temperatura e umidità controllate per consentire il processo di dissipazione della plastica.

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