10 modi per definire il vassoio termoformato

In Ellepack produciamo da oltre 40 anni termoformati per l’industria: valigette, blister, carter, termoformati tecnici e soprattutto vassoi per la movimentazione, per il trasporto dei prodotti, finiti o semilavorati. Spesso le richieste che pervengono in Ellepack riguardano proprio i vassoi, ma non sempre registriamo un lessico comune per indicare questo particolare strumento.

Vassoio (dal latino Vas) è un termine molto famigliare nel parlato quotidiano e ha primariamente un campo semantico applicabile alla sfera del cibo: il vassoio serve  per portare vivande e per servire piatti. Ed è proprio questa sua specifica funzione che induce a denominare il prodotto termoformato “vassoio”. Infatti la sua funzione per così dire “portante” lo qualifica con un sostantivo che rende immediata la comprensione e la funzione dell’oggetto in questione.

Tuttavia nell’esperienza in Ellepack spesso incontriamo altri termini, i più diversi e disparati, per indicare il vassoio termoformato. In questo articolo riportiamo oltre 10 modi per dire “vassoio termoformato”, analizzando le motivazioni che hanno portato alla diffusione di ciascun termine nel campo della termoformatura. Passiamoli in rassegna.

Plateau e cabarèt significano anche vassoio termoformato

Due vocaboli alternativi al vassoio sono mutuati da idiomi stranieri: i francesi plateau e cabarèt. Entrambi i termini si riferiscono a vassoi utilizzati perlopiù in ambito domestico o alimentare (es. cabarèt di pasticcini). Il cabarèt in particolare significava in antico locale/osteria e per traslato, in una sorta di sineddoche, ha iniziato a significare vassoio portavivande.

Usare il termine blister, preformato e alveare per riferirsi al vassoio termoformato

Più comunemente sentiamo identificare il vassoio con la parola blister, termine inglese che significa “bolla”). Il blister, in quanto bolla, evidenzia il processo produttivo che prevede la deformazione di una lamina plastica per formare delle sedi o cavità che possono somigliare a delle bolle, come i blister medicali.  Il termine blister è molto utilizzato nel glossario tecnico della termoformatura, ma si riferisce non al vassoio, bensì al comune packaging in plastica trasparente che troviamo sovente nelle esposizioni di prodotti del commercio.

Simili al blister nel significato intrinseco sono i termini preformato e alveare: entrambi si riferiscono infatti alla loro forma più che alla funzione, esattamente come il blister.

Portapezzi, pianale, bancale e contenitore sono sinonimi di vassoio termoformato

Altri termini rintracciabili tra gli utilizzatori di vassoi termoformati sono portapezzi, pianale o bancale. Quest’ultimo altro non è che una confusione con il pallet che in italiano é denominato appunto bancale, ma che è altra cosa dal vassoio termoformato, al quale può essere invece associato nella formazione di una unità completa di imballaggio.

Più raramente è possibile riscontrare il termine contenitoreche nella fattispecie si tratta di un’indicazione molto generica imputabile soprattutto a una impossibilità di definire in maniera appropriata l’oggetto termoformato destinato al trasporto di pezzi. Diversamente dal vocabolo portapezzi che, invece, identifica molto bene la funzione che svolge il vassoio termoformato. Portapezzi è peraltro una denominazione utilizzata in Germania dove gli operatori spesso chiamano il vassoio termoformato Werkstückträger (= portapezzi).

Chi utilizza il termine palmella per definire il vassoio termoformato?

Il termine palmella più di altri appare estraneo al contesto e dal vago sapore esotico, ma a ben guardare ha un’origine ben precisa e non così lontana. Tra i diversi significati della parola, la palmella indica un “contenitore per bossoli” molto simile a un vassoio termoformato grazie alla forma cilindrica delle sedi disegnate per ospitare questi oggetti. Non a caso il termine è in uso quasi esclusivamente nel territorio bresciano, notoriamente sede del più importante distretto di armaioli del mondo.

Vassoio tecnico, termine utilizzato nell’industria

Nell’ambito della movimentazione industriale e del trasporto, è particolarmente diffuso il termine vassoi tecnici industriali per riferirsi ai termoformati. Questo, perchè chi ne fa uso si riferisce ad applicazioni tecniche di imballaggi e confezioni termoformate ad uso industriale, progettati per essere utilizzati su linee di asservimento e assemblaggio automatizzate.

Trays termoformati, la terminologia diffusa in ambito automotive

Trays o tray in termoformatura è un termine molto utilizzato dagli addetti ai lavori nell’ambito automotive. Si tratta del termine più internazionale tra quelli finora citati. I termini si riferiscono in tutto e per tutto ai vassoi, qualunque sia la dimensione e lo spessore. Talvolta tray e trays termoformati sono utilizzati anche in ambito industriale e packaging.

La varietà con la quale viene chiamato il vassoio termoformato documenta certamente la valenza prismatica del linguaggio comune e soprattutto la diversificazione dei glossari tecnici, specialmente quando si riferiscono a nozioni o oggetti non ancora ben codificati dall’uso.

In Ellepack cerchiamo sempre di far valere la terminologia più appropriata per una migliore e fluida comunicazione col mercato, ma ci interessa soprattutto diffondere l’utilizzo di questo valido strumento in grado oggi di contribuire in maniera efficace allo sviluppo di una logistica industriale sempre più moderna, avanzata ed ecosostenibile.