Portata statica e portata dinamica dei vassoi termoformati

Il vassoio termoformato portapezzi ha un vasto utilizzo nella logistica industriale, svolgendo la fondamentale funzione di movimentazione dei componenti. La movimentazione industriale rappresenta pertanto una componente strategica nella catena logistica finalizzata all’ottimizzazione della produzione.
Ottimizzare i processi nella logistica significa assolvere in maniera organica e complessa a diverse funzioni: una delle più importanti è certamente la protezione del componente.
Esistono due variabili fondamentali nella protezione di un componente industriale: la natura intrinseca del prodotto e la tipologia di movimentazione a cui è sottoposto. Entrambi i fattori concorrono nel raggiungimento di una soluzione logistica appropriata e soprattutto sicura.

Nel presente articolo tratteremo della movimentazione che subisce un prodotto nelle diverse fasi della logistica interna ed esterna e, in particolar modo, analizzeremo le due diverse prestazioni meccaniche richieste al termoformato, che interferiscono in maniera problematica nella protezione di un componente: la portata statica e la portata dinamica. Proprio come quando si valutano le misure e la portata dei pallet, anche per il vassoio termoformato è fondamentale uno studio preliminare della portata statica e dinamica.

Cos’è la portata statica e dinamica di un vassoio portapezzi

Con portata statica si intende la capacità di un supporto o contenitore di resistere alla forza di un carico senza subire danni meccanici. In tal caso, l’energia cinetica agisce in condizioni in cui l’appoggio dei pezzi sul supporto è sicuro, ben vincolato e libero da ulteriori sollecitazioni.

La portata dinamica è invece la capacità dello stesso supporto o contenitore di resistere al carico in condizioni di movimento. Le sollecitazioni aumentano notevolmente sommando al peso del carico statico la forza cinetica sviluppata nel movimento. Per tale motivo la portata dinamica, a parità di caratteristiche del vassoio, aumenta notevolmente lo stress meccanico richiedendo prestazioni senza dubbio maggiori.

Di norma le portanze si calcolano sulla base di un carico su singolo supporto. Diversamente, nel caso delle portanze dei vassoi termoformati il carico da considerare non è solo quello relativo al peso che il singolo vassoio deve portare, ma si moltiplica in ragione della sovrapposizione di tutti i vassoi in una pila autoportante. In questo caso, il vassoio posizionato nello strato più basso, il primo della pila, dovrà sopportare un carico sensibilmente più alto rispetto al vassoio posto sul livello più alto.

Pertanto, nella fase di studio del vassoio la sommatoria dei carichi, statici e dinamici, compongono un quadro analitico che orienta le scelte e inquadra la soluzione idonea e calibrata sugli obiettivi da raggiungere.

Le portanze del vassoio termoformato: portata statica, dinamica e altre variabili

Il vassoio termoformato nella fase progettuale e costruttiva deve necessariamente tenere in considerazione il lavoro che è chiamato a svolgere. Abbiamo sottolineato infatti che la protezione è una delle funzioni importanti del termoformato e in tal senso l’analisi del processo logistico nel quale si inserisce è un dato fondamentale. Le variabili che il progettista utilizza per raggiungere gli obiettivi e per garantire protezione e sicurezza nella movimentazione del componente sono diverse. E in particolare:

  • tipologia del materiale
  • spessore della lamina plastica
  • criterio costruttivo del vassoio
  • design del vassoio

Ciascuna variabile, opportunamente impiegata, consente di ottenere le prestazioni richieste al termoformato. La scelta del tipo di polimero da utilizzare si baserà sul suo impiego, in casi di portata statica o dinamica, e sulle caratteristiche intrinseche del materiale in grado di rispondere al meglio alle sollecitazioni meccaniche previste. Allo stesso modo, lo spessore del foglio plastico soccorre nell’affronto di alte portate statiche, senza dimenticare che il criterio costruttivo e il design del vassoio sono elementi fondamentali per assicurare al vassoio le prestazioni richieste.
In sostanza, si tratta di contemperare adeguatamente tutte le variabili disponibili per offrire sicurezza nella movimentazione dei materiali.

L’importanza dello studio preliminare nella valutazione della portata del vassoio portapezzi

Per raggiungere obiettivi ragguardevoli e di qualità nella movimentazione in sicurezza dei materiali, è necessario uno studio preliminare approfondito del circuito logistico che il vassoio termoformato deve affrontare. Le analisi riguardanti le portate statiche o dinamiche da sostenere sono infatti un punto valutativo cruciale che in Ellepack i tecnici sorvegliano in modo rigoroso, fin dalla primissima raccolta informativa con il cliente e, attraverso opportuni calcoli.

Uno studio preliminare dei carichi che il vassoio deve subire è il passaggio chiave per ottenere una soluzione ottimale e garantire la massima protezione possibile al prodotto.
In Ellepack il team di tecnici è sempre disponibile per mettere a frutto esperienza e conoscenza approfondita della termoformatura e garantire imballaggi e trasporti sicuri, in qualsiasi condizione di carico.