Il polistirene, meglio conosciuto come polistirolo, è un polimero (aromatico termoplastico)tra i più utilizzati; la possibilità di applicazione nei più diversi settori industriali, dalla logistica, all’edilizia, passando per il settore farmaceutico a quello termoidraulico, ne fanno una delle nostre produzioni più versatili.
Viene utilizzato in due diverse forme, film in bobina (o in lastra) e nella forma espansa: il polistirene espanso può essere prodotto tramite sinterizzazione (EPS) o estrusione (XPS). La forma espansa è largamente utilizzata nell’ambito dell’isolamento termico e acustico in edilizia, oltre che per gli imballaggi.
Il film in polistirene utilizzato in termoformatura viene invece prodotto da granulo e ridotto a lamina tramite appositi estrusori. Dallo stato solido vetroso questo polimero intorno ai 90°/100° si trasforma in materiale plastico e diventa modellabile.
Nell’ambito della logistica industriale di componenti elettroniche abbiamo già citato il polistirene come di un materiale ampiamente utilizzato, grazie alle proprietà dissipative, conduttive o antistatiche ottenute mediante processo di trasformazione e additivazione di sostanze come il carbon black. Il polistirene opportunamente trattato perde la sua naturale caratteristica di isolante e diventa materiale adatto per molti settori tra cui l’elettronica. Sono i materiali che riportano la sigla ESD, acronimo di Electric Static Discharge.
Nei paragrafi successivi approfondiremo le caratteristiche del polistirene ESD e metteremo a fuoco i vantaggi derivanti dall’impiego di questo materiale nella movimentazione di componenti elettroniche ed elettromeccaniche.
Le caratteristiche del polistirene: in quale forma garantisce una perfetta movimentazione interna?
Nella termoformatura il polistirene viene impiegato in bobina o in lastra. Questo polimero esprime caratteristiche di grande duttilità e resistenza fisico-meccanica che lo rendono adatto a molti usi. Nell’elettronica il polistirene ESD si presta molto bene per movimentare schede elettroniche e componenti sensibili alla conducibilità elettrica.
Grazie alle sue caratteristiche di duttilità e resistenza, il polistirene produce ottimi risultati nella termoformatura, garantendo alte prestazioni nella progettazione di vassoi e contenitori per la logistica industriale.
Tra i vari materiali utilizzati da Ellepack per la produzione di vassoi per la movimentazione di componenti elettroniche ed elettromeccaniche, il polistirene copre senza dubbio la quota più rilevante. I motivi dell’ampio ricorso a questo polimero nella termoformatura sono il basso costo e la sua adattabilità nell’essere sottoposto alle lavorazioni previste nel processo di termoformatura.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del polistirene nella movimentazione di componenti elettroniche ed elettromeccaniche?
Alle importanti caratteristiche evidenziate in precedenza, si aggiungono i vantaggi prodotti dall’impiego di termoformati in polistirene ESD nell’elettronica:
- protezione durante le manovre di logistica interna e nella consegna finale dell’articolo;
- ottima riciclabilità del materiale;
- ottimizzazione degli ingombri nel packaging grazie agli spessori ridotti del film;
- pulizia nelle movimentazioni e grazie alle proprietà ESD, eliminazione dei depositi di polveri.
Il polistirene dimostra pertanto di essere un materiale dotato di alte prestazioni e di adattabilità ai processi industriali unendo all’ottima resa costi competitivi rispetto ad altri polimeri.
Per questi motivi in Ellepack consideriamo il polistirene come il materiale più adeguato per rispondere alle principali richieste legate alla logistica industriale di componenti elettroniche ed elettromeccaniche, indirizzando gli operatori di settore verso una scelta di movimentazione industriale avanzata.