Ellepack e FAI insieme per l’arte

Ellepack quest’anno ha deciso di sostenere il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano attraverso l’adesione al programma di membership aziendale Corporate Golden Donor.

Vicini al FAI vogliamo realizzare un grande progetto di tutela che è anche un’ambiziosa sfida culturale: fare dell’Italia un luogo migliore dove vivere, lavorare e crescere i nostri figli.

Per il 2023 Bergamo e Brescia sono state designate Città della Cultura ed Ellepack per il 2022, nel suo 45° anniversario, desidera contribuire fattivamente al mantenimento dei beni culturali della nostra provincia. Palazzo Moroni, un autentico gioiello di architettura seicentesca – nel cuore di Città Alta a Bergamo – ricco di storia, cultura e arte, è stato infatti recentemente inserito nei beni curati dal FAI.

Ellepack da sempre persegue con passione e ricerca la qualità dei propri prodotti e del servizio ai clienti. La qualità è il tratto distintivo della produzione italiana e infatti esiste una qualità che prima ancora che nelle cose è insita nella persona. Parlare di qualità della persona non significa riferirsi soltanto alle sue qualità morali, ma all’orizzonte culturale che muove il fare produttivo della persona stessa, che si tratti di arte come di artigianato o di produzione su scala industriale.

Nel mondo dell’economia oggi l’Italia ricopre, non a caso, un ruolo particolare. Il Made in Italy di cui si parla tanto non è altro che una derivazione culturale che affonda le proprie radici nella tradizione dell’arte e dell’artigianato italiano e in questo alveo Ellepack intende proseguire con la sua ricerca per migliorare, far rinascere, sviluppare e valorizzare il nostro meraviglioso Paese.

Educare e sensibilizzare la collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura dell’arte e della natura e farsi portavoce delle istanze della società civile vigilando e intervenendo attivamente sul territorio: questo l’impegno di Ellepack per questo Natale e per il futuro.

Un contributo per valorizzare l’ambiente in cui viviamo e in cui quotidianamente lavoriamo, per il bene di ciascuno e di tutti. In questo uniti nella convinzione che, come scrisse Dostoevskij, “la bellezza salverà il mondo”.