Può sembrare una domanda complessa, ma sono sufficienti un paio di informazioni e tutto si chiarisce.
Stiamo parlando sempre di vassoi termoformati per la movimentazione o per l’asservimento ad automazioni, dei più svariati prodotti/ manufatti.
Se il nostro vassoio può andare a contatto col manufatto, e quindi i vari layer appoggiano sui pezzi allora si tratta di interfalda. Cioè un foglio di materiale plastico con sedi personalizzate per accogliere e trattenere l’articolo in questione. Gli articoli contenuti rimarranno vincolati nelle loro sedi e sovrapponendo i vari strati si creerà un “pacco” compatto che preserverà i pezzi da ammaccature e contatti che possono portare a difetti e quindi a non conformità. Le interfalde vengono utilizzate in casse di plastica o metallo, con parietali in plastica o in legno, direttamente su pallet con fasciatura.
Quando invece l’oggetto da gestire non può andare a contatto con il livello superiore necessariamente si utilizza un vassoio autoportante. Sovrapponendo i vassoi cosa avviene: i vassoi appoggiandosi sul proprio perimetro ed alcuni punti centrali tuteleranno il contenuto.